Il Progetto

“Curare il Territorio è Qualità della Vita delle Persone”

La Certosa Inclusiva incarna la prima Smart City dedicata al sociale con servizi all’avanguardia per le categorie deboli e le loro famiglie, aperta alla cittadinanza, come nello spirito delle Certose medievali, luoghi di inclusione e ospitalità.

Sorgerà a Roma in un'area di 200mila metri quadri, all'interno del VI° Municipio.

Sperimentazione di un nuovo modello di welfare locale, autonomo e multifunzionale, che sorgerà a Roma in un area di 200mila metri quadri, all’interno del VI° Municipio. La sua realizzazione è per questo sostenuta da una forte collaborazione tra Istituzioni, Università, Centri di Ricerca, Aziende Associazioni no-profit e Cittadinanza

Al centro del progetto il rispetto dell’ambiente, con l’esclusivo utilizzo di energie rinnovabili, mobilità elettrica, rifiuti zero, plastic free e l’impiego di tecniche di bioedilizia e rigenerazione urbana ponendo lo stesso come motore di integrazione, economia e occupazione per il territorio.

La Certosa Inclusiva vuole essere il luogo del prendersi cura (del prendere in carico) persone colpite dalle Fragilità, significa comprendere quanto l’ambiente sociale in cui si opera è determinante nel costruire esclusione e disagio, piuttosto che inclusione e benessere.

È una sorta di rovesciamento di paradigma: curare il territorio per curare le persone, andando oltre l’erogazione dei servizi alla persona. Nel concreto, significa creare occasioni d’incontro, scambio, conoscenza, condivisione e dialogo in grado di coinvolgere le realtà del territorio per la costruzione di relazioni positive.